Descrizione
“Qui la notte/è il mare”, da questi versi si può cominciare a ragionare su Roberto Argento. Ma subito si deve abbandonare ogni principio di razionalità, piuttosto si preferisca l’inerzia, lasciando che sia il respiro ritmico delle onde lunghe a cullarci sulla battigia. Ci giungono in tal maniera i suoi brevi pensieri, staccati e concisi, forse talvolta rasentano l’assurdo e il surreale. Così sembra, ma non è.Tutto è reale, quotidiano, ad attenta riflessione.
Poichè ancora l’umanità avrà di che discutere per discernere nei termini della certezza quel che è vero da ciò che è impossibile.
Con tale atteggiamento contraddittorio occorre leggere Roberto, ad egli stesso, scrittore dell’ovunque, sembra un raccoglitore di farfalle intento sempre ad afferrare il senso sconnesso di ciò che lo circostanza. Così lo vedremo prendere appunti in fondo alla bettola, o al bar, nei momenti di folla, o nella solitudine più completa. Egli, forse ci ha guardato, anche solo per qualche attimo, prima di chinare il capo sui fogli alluvionali che dispone alle sue mani. Egli ci scruta mentre gli passiamo davanti ignari, è indagatore dell’inconscio, nulla potremmo calargli.
Roberto sta già lavorando alla realizzazione di un altro libro che verrà pubblicato a breve.
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